Le armi

Lo stile Hung Gar fa uso di diversi tipi di armi tradizionali.
Sebbene al giorno d’oggi con l’avvento delle armi da fuoco possa sembrare superfluo lo studio di armi come bastone e sciabola, va ricordato che come per il sistema di combattimento a mano nuda anche quello con le armi serve soprattutto per confrontarci con noi stessi ed accrescere la conoscenza del nostro corpo, delle nostre capacità ma soprattutto della nostra coordinazione.
Ecce allora di seguito un elenco delle armi impiegate nello stile, a partire dalla base per arrivare a quelle più “nobili

Bastone
E’ l’arma fondamentale per tutti gli stili di kung fu. Da qui passa la conoscenza di tutte le altre armi. Padroneggiare il bastone in modo corretto spiana la strada all’utilizzo di qualsiasi altra arma, comprese quelle snodate. Non a caso il bastone è l’arma che possiede il maggior numero di esercizi propedeutici al suo utilizzo e non solo, viene anche utilizzato in molti esercizi a corpo libero per la preparazione fisica e il condizionamento della muscolatura delle braccia. Questo proprio perchè il praticante deve familiarizzare il più possibile con questo tipo di arma.
Sebbene possa sembrare un,arma semplice il suo utilizzo non è così immediato, basti pensare che non esiste un solo tipo di bastone. Ogni stile infatti ne predilige uno o più tipi e a seconda delle caratteristiche del legno e delle dimensioni del bastone si applicano tecniche differenti.
nel nostro stile è previsto l’impiego di 3 tipi di bastone vediamo quali:

Bastone tradizionale:

Caratterizzato da un legno duro e stagionato, ha una lunghezza tipica di 180 cm e sezione più o meno variabile da media a grossa (2.5-3.5 cm). Impiegato per combattimenti su media e lunga distanza predilige tecniche potenti prevalentemente di prima intenzione su linea alta utilizzando entrambe le teste.

Bastone al sopracciglio:

Realizzato in legno di bamboo, ha una lunghezza che varia con l’altezza del praticante ed una sezione variabile. E’ caratterizzato da una buona flessibilità ed è impiegato in combattimenti a media e corta distanza. Le tecniche impiegate sono molto veloci e leggermente meno potenti di quelle del bastone tradizionale, ma la velocità ne compensa la potenza. Utilizza entrambe le teste su tutta l’altezza del corpo.

Bastone lungo conico:

Realizzato in legno morbido e molto flessibile. Ha una lunghezza notevole (oltre i 210 cm) e una sezione variabile dalla base alla punta. Ciò permette una salda impugnatura ed un notevole flessibilità. Impiegato nei combattimenti a munga distanza (storicamente anche contro la cavalleria). Ha movimenti ampi, ma la leggerezza ne preserva la velocità. Date le caratteristiche la potenza dei colpi è ridotta, ma si sfrutta l’effetto frusta dell’arma. Utilizza quasi esclusivamente la testa più piccola.

Sciabola:

Prima arma da taglio studiata. Nel nostro stile ha un’impugnatura ad una mano. E’caratterizzata da una sezione inferiore stretta e spessa molto rigida utilizzata per parare, ed una sezione superiore larga e sottile piuttosto flessibile usata per colpire. L’arma presenta il filo su un solo lato e il dorso della lama è spesso a contatto con il corpo del praticante per parate e cambi di direzione. 

Storicamente la sciabola è un’arma assegnata alla fanteria, prevede tecniche di combattimento sulla media e corta distanza. il suo utilizzo è tutt’altro che semplice poichè è necessario sviluppare la muscolatura del braccio in modo da sopportarne le tecniche di impiego. Profonda differenza intercorre tra una sciabola da allenamento/gara che risulta molto leggera e flessibile, ed una sciabola tradizionale, non eccessivamente pesante ma a volte quasi totalmente rigida.La sciabola risulta avere un utilizzo più complicato del bastone per via del fatto che è necessario conoscerne l’esatta posizione rispetto al corpo in ogni preciso istante. Inoltre mentre il bastone ci permette di muoverci attorno ad esso ed eventualmente di usarlo come punto di appoggio, la sciabola richiede un movimento fluido continuo con posizioni di arresto in punti ben precisi. Ciò richiede un elevato equilibrio.

Lancia:

Arma lunga che combina le caratteristiche di un bastone con quelle di un’arma da taglio. E’composta da un corpo in legno del tutto simile a quello del bastone lungo conico. All’estremità più sottile troviamo la punta della lancia in metallo. Questa può essere di diverse fogge e dimensioni, storicamente aveva una forma stretta e affusolata per penetrare tra le placche delle armature.
Arma di difficile utilizzo, richiede un’elevata forza nelle braccia (in special modo per quello che riguarda gli affondi) ed una notevole velocità di esecuzione delle tecniche.
Ha una portata molto elevata, nel senso che permette di portare tecniche finite mantenendo una notevole distanza tra noi e l’avversario. Storicamente l’arma migliore impiegabile da terra contro la cavalleria conserva la potenza e l’eleganza di un tempo

Coltelli a farfalla:

Arma lunga che combina le caratteristiche di un bastone con quelle di un’arma da taglio. E’composta da un corpo in legno del tutto simile a quello del bastone lungo conico. All’estremità più sottile troviamo la punta della lancia in metallo. Questa può essere di diverse fogge e dimensioni, storicamente aveva una forma stretta e affusolata per penetrare tra le placche delle armature.
Arma di difficile utilizzo, richiede un’elevata forza nelle braccia (in special modo per quello che riguarda gli affondi) ed una notevole velocità di esecuzione delle tecniche.
Ha una portata molto elevata, nel senso che permette di portare tecniche finite mantenendo una notevole distanza tra noi e l’avversario. Storicamente l’arma migliore impiegabile da terra contro la cavalleria conserva la potenza e l’eleganza di un tempo

Spada a doppio taglio:

E’una delle armi più nobili. Storicamente contraddistingueva colui che a livello militare possedeva elevati gradi, ma anche chi aveva raggiunto nelle discipline marziali un elevato grado di conoscenza. E’caratterizzata da un’impugnatura ad una mano ed una sezione romboidale alla base che va ad assottigliarsi in punta. Tendenzialmente risulta piuttosto flessibile, ma nel caso di spada tradizionale abbiamo una rigidezza un po’ più consistente. Come accennato il suo utilizzo risulta molto complicato. Della spada non basta conoscerne la posizione ma bisogna sempre essere consci dell’orientamento della sua lama. La mancanza di uno di questi due elementi porta ad una completa inefficienza della tecnica di spada.
Il suo utilizzo richiede una grande velocità ed elasticità di tutto il corpo. Le sue tecniche non possono essere in alcun modo compensate con la potenza fisica ma devono essere assolutamente precise per essere efficaci. L’eleganza di quest’arma è tale da poter comparare il suo utilizzo ad una danza.

Alabarda:

La mitica arma del generale Guan Yu. Presenta un corpo in legno o metallo, una estremità caratteristica tagliente di dimensioni notevoli e l’estremità di fondo appuntita. Arma di elevata difficoltà di utilizzo storicamente usata sia a cavallo che a terra. La sua conformazione ne permette il confronto con tutti gli altri tipi di armi. La difficoltà nell’utilizzo di quest’arma sta, oltre che nella fisicità e nella coordinazione, nel trovare il suo punto di bilanciamento che cambia a seconda dell’arma. Imparare a “sentire” questo punto risulta fondamentale nell’utilizzo di quest’arma che altrimenti diventa goffa e lenta.

Tridente:

Retaggio dell’antica caccia alla tigre, il tridente rimane una delle armi più folcloristiche dello stile.
Presenta un corpo in legno, una estremità a tipica forma di tridente e l’estremità di fondo appuntita.
Di base se ne può pensare un utilizzo simile a quello dell’alabarda, ma le sue possibilità risultano un po più limitate.